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All’interno del progetto “Quartiere_Bellavista: cinema in piazza”, approvato e finanziato da Comune di Ivrea e Fondazione Guelpa, realizzato nell’ambito di Ivrea Summer Festival 2021, a Ferragosto in Piazza 1 Maggio viene proiettato “IERI E OGGI_BELLAVISTA MON AMOUR”, prima stesura del documentario dell’artista Paola Risoli, incaricata dall’Associazione Bellavista Viva OdV di realizzare l’opera. Si tratta di sequenze work in progress del documentario sul Quartiere cui l'autrice sta lavorando da tempo, intercalate a frammenti di immagini e riprese di repertorio del territorio, in collaborazione con l’Archivio Nazionale Cinema Impresa e dell'Associazione Archivio Storico Olivetti.

Segue a breve una seconda versione, ampliata e intitolata “BELLAVISTA WORKSITE_PRESENZE DI ADRIANO”, che viene presentata al pubblico il 1 ottobre 2021 presso il Centro Civico di Bellavista, all'interno della manifestazione WELC(H)OME TO IVREA, nonché a Torino Urban Lab per iniziativa di Archivio Storico Olivetti a marzo 2022.

Il lavoro presentato è interamente dedicato al Quartiere Bellavista , uno dei complessi residenziali nati, tra gli anni Cinquanta e Sessanta, come risposta abitativa per i dipendenti della fabbrica Olivetti, che rappresenta ancora oggi un particolare contesto antropico e naturalistico, da salvaguardare, in cui Paola Risoli si immerge ed esplora, immortalandolo nelle sue riprese.  

Nel documentario attira l’attenzione dell’Associazione Bellavista Viva OdV il capitolo FUORI GIOCO, che vede protagonisti alcuni ragazzi che vivono in quartiere. Nel corso della sua discesa in campo, infatti, Paola Risoli, impegnata da anni in percorsi di integrazione tra arte e disagio, intercetta alcuni giovani residenti, che riesce a coinvolgere in alcune sue riprese. Si crea così un legame significativo spontaneo, non istituzionalizzato, che permette di avere un contatto con la popolazione giovanile del quartiere, sempre molto difficile da avvicinare e interessare, anche in tempi non pandemici, soprattutto in riferimento a quei soggetti che vivono in nuclei famigliari fragili e multiproblematici, privi di riferimenti e spazi positivi e costruttivi.

Da qui nasce l’idea di implementare un percorso ad hoc nel campo delle arti visive, a forte valenza educativa ed espressiva, dove intrecciare alcuni strumenti culturali di alto livello ad elementi più popolari, in una combinazione insolita per l’approccio al tema del disagio giovanile nelle periferie cittadine.

L’Associazione Bellavista Viva OdV, cercando finanziamenti/co-finanziamenti per realizzare il progetto, presenta richiesta di contributi a Fondazione di Comunità del Canavese, a CRT, senza esiti favorevoli; con risorse proprie, seppure limitate e in attesa di altri bandi, decide comunque di dare continuità al lavoro intrapreso da Paola Risoli e la incarica di predisporre un percorso laboratoriale di formazione non formale, con un ciclo di incontri all’interno del Centro Civico e all’aperto, introducendo e sperimentando con i giovani partecipanti linguaggi e strumenti di racconto cinematografico e multimediale. Tra gennaio e luglio 2022 prende corpo tale progetto, che si conclude a cura dell’autrice con la produzione di un video storytelling per documentare il lavoro svolto e la partecipazione del gruppo dei ragazzi coinvolti.